martedì 17 novembre 2009
I bond vogliono tirare
ALle 21:40 sono i bond vincitori di questa sessione,a meno di inversioni repentine quindi si conferma la situazione defensive. faccio questa rendicontazione giornaliera perch? siamo a un momento di svolta in cui per ora tutti gli assets in gioco si equivalgono e non c'? preferenza anch se io sono gi? sulla difensiva. questo non vuol dire che il mercato scender? ma solo che siamo in un momento particolare e per me ? meglio aspettare di comprendere se continueranno i bonds o torneranno le stocks.
Situazione stabile
gli indicatori sono sempre in posizione difensiva. il break di ieeri dello spy ? stato relativamente smussato dal break dei bonds. la posizione ancora ? quindi favorevole a bonds e currencies.
lunedì 16 novembre 2009
mi piace gialla
sabato 14 novembre 2009
Situazione assets ripristinata

L'ipotesi da me prospettata come più probabile ossia currencies e bonds assieme come assets più forti ormai è una realtà. il fatto che le commodities stessero toppando come da me annunciato tempo fa si è rivelato giusto e questo ha portato gli assets difensivi sugli scudi. Quindi i primi e i secondi sono bond e currencies rispettivamente. ora questo non è detto che porti a una situazione di uscita totlae dal mercato anche perchè gli indicatori a 3 mesi sono ancora ben stabili sull'azionario. questo quindi può essere una correzione che se fosse di breve respiro potrebbe comportare svantaggi per chi fosse sui bond o cash visto che le azioni quando rimbalzano lo fanno espolosivamente lasciando molto indietro i bonds. però questo è il prezzo da pagare per assicurarsi da eventuali correzioni più pericolose e durature
Finalmente difensivi

Alla fine i bond ca la fanno a salire favoriti per cui già dal 12 novembre e quindi dal 13 novembre il portafogli dovrebbe portarsi al 66% di azionario e il 33% di cash..Qui sono due le soluzioni per le posizioni eventualmente ancora in essere. o aspettare un trailing stop (o stop loss) o chiudere tutte le posizioni a breve e lasciarle in cash. Comunque vediamo dal grafico che la situazione è diventata favorevole al cash e le stocks sono fuori favore gia dal 22 ottobre. Quindi si poteva usare quella dead line come segnale per gestire le posizioni stocks senza entrare in ulteriori posizioni stocks. Aspettare poi o un successivo segnale di favore, che non c'è stato oppure aspettare un segnale di sfavore come quello di ieri che mi favorisce il cash.
mercoledì 11 novembre 2009
Sistema sempre long

Nell'ultimo aggiornamento vedevo segni di incertezza che però non hanno mai avuto le conferme del caso facendo rimanere il sistema ling e 100% cash. La situazione certo è delicata perchè la forza delle stocks è molto altalenante infatti sono le currencies che dopo le commodities sono gli assets più forti e questo lo avevo gia da molto tempo fatto noteare. questo voleva dire passare a una fase difensiva per l'azionario già volendo dall 15 ottobre ma più specificamente dal 21 ottobre. questo voleva dire non investire più nulla finchè la situazione si fosse chiarita ossia finchè una delle due ipotesi di mercato si fosse finalmente mostrata. Quindi non assumere altre posizioni nelle stocks e semmai entrare nelle currencies e commodities. Per ora come il grafico lascia intendere le cose si stanno confondendo. Le stocks stanno bottomando le commodities stanno toppando e i bond non si danno una smossa. Ora ripeto che le condizioni normali di mercato sono : o commodities e stocks forti o currencies e bonds forti. io propendevo per la seconda ipotesi vedendo le currencies rafforzarsi. Però i bond sono ancora molto incerti e debolucci e questo mi fa propendere per un probabile ritorno delle stocks. ma siamo in un trading range per cui le cose fino a breakout sono ancora in standby nonostante la attuale forza delle stocks che in fondo però rimangono nel range alto del trading range.
giovedì 5 novembre 2009
C'è poco da fare

Il grafico parla chiaro. La correzione ha visto un aumento dei volumi il rimbalzo attuale invece vede una diminuzione. Questo si chiama terra degli orsi. Se poi non è così ci adegueremo ma se dovessi dare qualche probabilità agli scenari possibili darei l'80% che continua a correggere facendo almeno una seconda gamba uguale a quella precedente e il 20% che continua su per un nuovo max.
lo preferisco amaro
Segnali con più zucchero
Situazione e segnali
Situazione instabile con gli stock che sono l'ultimo assets preferito, con i bond che stanno salendo e le currencies che confermano. per cui ora la mia ipotesi si ? rivelata quella giusta in quanto quella accreditata con pi? probabilit?. Ricordo che l'altra probabilit? era di un ritorno di forza sugli stocks. questoi per? ? ormai dal 12 ottobre che non ci riescono pi?. Per ora per? la forza delle commodities fa si che il sistema rimanga impostato sulla difesa si ma cauta nel senso che le stocks non sono ancora considerate un asset ancora da scartare infatti le eventuali operazioni sull'azionario vanno tenute e semmai coperte mantenendo naturalmente attivi gli stops. A favore del fatto che gli stock stanno perdendo favore c'? anche il mio indicatore cash/stocks che oggi mi ha dato su un mese un segnale sul cash. se anche domani dovesse confermarlo( con la chiusura di oggi) allora sarei fuori e inizierei a smobilitare il portafoglio corto.
mercoledì 4 novembre 2009
Chiuso copertura
Chiuso la copertura ieri in due lotti. il primo a 6.18 e il secondo a 6.31. Leggera perdita di 0.1R
La situazione generale è sempre favorevole agli stocks quindi gli indicatori stanno dando ottima prova. L'entrata di copertura deve essere fatta nel momento giusto e in questo caso era il 14 ottobre. Comunque per ora rimaniamo long sui settoriali che non hanno stoppato sulle currencies e sulle commodities. se avessimo segnali nuovi sulle stocks entrarci. Comunque oggi c'è un segnale sui JNK e TIP e questo vuol dire che i bond stock e inflation sensitive stanno reagendo bene e in linea con le stocks. D'altra parte io credo che questo rimbalzo sia solo temporaneo perchè ci sono state troppe occasioni per entrarci. questo di solito
il mercato lo consente ben poche volte sui minimi. la norma sono reazioni violente in cui la maggiorparte rimane a bocca asciutta o è costretta a ricoprirsi o a entrare a livelli ben piu alti e certo con poco tempo di margine per prendere una decisione. In aggiunta vedo che ancora una volta i volumi sui rialzi sono più bassi dei volumi sui ribassi e poi la correzione non ha ancora raggiunto un livello decente di ritracciamento. quindi penso che rimanendo in una cornice di correzione pur pesante ci si aspetta una ulteriore gamba negativa della stessa dimensione della prima non appena rivà giù. queste sono solo analisi probabilistiche infatti sono ancora investito al 100% su stock e commodities seppur on coperture. Ho ben poco in cash. se la mia ipotesi dovesse essere reale non farei che invertirmi e andare cash e/o short
La situazione generale è sempre favorevole agli stocks quindi gli indicatori stanno dando ottima prova. L'entrata di copertura deve essere fatta nel momento giusto e in questo caso era il 14 ottobre. Comunque per ora rimaniamo long sui settoriali che non hanno stoppato sulle currencies e sulle commodities. se avessimo segnali nuovi sulle stocks entrarci. Comunque oggi c'è un segnale sui JNK e TIP e questo vuol dire che i bond stock e inflation sensitive stanno reagendo bene e in linea con le stocks. D'altra parte io credo che questo rimbalzo sia solo temporaneo perchè ci sono state troppe occasioni per entrarci. questo di solito
il mercato lo consente ben poche volte sui minimi. la norma sono reazioni violente in cui la maggiorparte rimane a bocca asciutta o è costretta a ricoprirsi o a entrare a livelli ben piu alti e certo con poco tempo di margine per prendere una decisione. In aggiunta vedo che ancora una volta i volumi sui rialzi sono più bassi dei volumi sui ribassi e poi la correzione non ha ancora raggiunto un livello decente di ritracciamento. quindi penso che rimanendo in una cornice di correzione pur pesante ci si aspetta una ulteriore gamba negativa della stessa dimensione della prima non appena rivà giù. queste sono solo analisi probabilistiche infatti sono ancora investito al 100% su stock e commodities seppur on coperture. Ho ben poco in cash. se la mia ipotesi dovesse essere reale non farei che invertirmi e andare cash e/o short
martedì 3 novembre 2009
Coperture
Correzione in atto

Gli indicatori di cash/stock mi avvisano che il settore favorito è ancora per il 100% le stocks e commodities. Questo però non vuol dire che ci possano essere dei momenti correttivi in cui ci si debba coprire pe rporteggere le posizioni. Questo è uno di quei momenti. Certo la volatilità è aumentata molto e questo depone a favore di una continuazione della correzione che d'latraparte è ancora abbastanza limitata rispetto a tutto il movimento partito a marzo. infatti se vediamo il grafico si vede che i voplumi si sono alzati proprio in coincidenza della correzione che è avvenuta priìoprio al 50% del ritracciamento del bear market partito il 2007. La mia vision è che la ipotesi più plausibile sia quella di una correzione più profonda che deve essere ancora confermata dai bond che comunque sono abbastanza in spolvero tranne quelli a lungo. I movimenti da marzo a giugno e da luglio a ottobre si equivalgono e questo rispetterebbe i criteri di simmetria. ora vediamo se anche questa correzione sarà simmetrica rispetto all'altra di giugno-luglio.
lunedì 2 novembre 2009
Nonostante tutto
Nonostante tutto il sistema mi da ancora favorito lo stock rispetto al cash. questo non vuol dire che non si è proceduto a una forma di copertura shortando e/O coprendo le posizioni in essere. Infatti i primi segnali di problemi si erano avuti il 13 e 14 ottobre in cui le currencies avevano sopravanzato le stocks nel rendimento mensile. Questo poteva essere un segnale early di problemi del mercato come daltr'onde avevo segnalato a tempo debito impostando le due ipotesi di mercato. Ora la più probabile è quindi quella per cui saranno i bond a salire e a far andare le posizioni da semiheadged a total headged. per ora comunque rimango hedged per una parte del portafoglio a breve. Per ora i portafogli a 3 e 6 mesi non sono minimamente intaccati e rimangono in posizione long. se anche loro dovessero avere qualche segnale di debolezza ripeserò la aprte di hedge.
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