giovedì 5 novembre 2009
Situazione e segnali
Situazione instabile con gli stock che sono l'ultimo assets preferito, con i bond che stanno salendo e le currencies che confermano. per cui ora la mia ipotesi si ? rivelata quella giusta in quanto quella accreditata con pi? probabilit?. Ricordo che l'altra probabilit? era di un ritorno di forza sugli stocks. questoi per? ? ormai dal 12 ottobre che non ci riescono pi?. Per ora per? la forza delle commodities fa si che il sistema rimanga impostato sulla difesa si ma cauta nel senso che le stocks non sono ancora considerate un asset ancora da scartare infatti le eventuali operazioni sull'azionario vanno tenute e semmai coperte mantenendo naturalmente attivi gli stops. A favore del fatto che gli stock stanno perdendo favore c'? anche il mio indicatore cash/stocks che oggi mi ha dato su un mese un segnale sul cash. se anche domani dovesse confermarlo( con la chiusura di oggi) allora sarei fuori e inizierei a smobilitare il portafoglio corto.
mercoledì 4 novembre 2009
Chiuso copertura
Chiuso la copertura ieri in due lotti. il primo a 6.18 e il secondo a 6.31. Leggera perdita di 0.1R
La situazione generale è sempre favorevole agli stocks quindi gli indicatori stanno dando ottima prova. L'entrata di copertura deve essere fatta nel momento giusto e in questo caso era il 14 ottobre. Comunque per ora rimaniamo long sui settoriali che non hanno stoppato sulle currencies e sulle commodities. se avessimo segnali nuovi sulle stocks entrarci. Comunque oggi c'è un segnale sui JNK e TIP e questo vuol dire che i bond stock e inflation sensitive stanno reagendo bene e in linea con le stocks. D'altra parte io credo che questo rimbalzo sia solo temporaneo perchè ci sono state troppe occasioni per entrarci. questo di solito
il mercato lo consente ben poche volte sui minimi. la norma sono reazioni violente in cui la maggiorparte rimane a bocca asciutta o è costretta a ricoprirsi o a entrare a livelli ben piu alti e certo con poco tempo di margine per prendere una decisione. In aggiunta vedo che ancora una volta i volumi sui rialzi sono più bassi dei volumi sui ribassi e poi la correzione non ha ancora raggiunto un livello decente di ritracciamento. quindi penso che rimanendo in una cornice di correzione pur pesante ci si aspetta una ulteriore gamba negativa della stessa dimensione della prima non appena rivà giù. queste sono solo analisi probabilistiche infatti sono ancora investito al 100% su stock e commodities seppur on coperture. Ho ben poco in cash. se la mia ipotesi dovesse essere reale non farei che invertirmi e andare cash e/o short
La situazione generale è sempre favorevole agli stocks quindi gli indicatori stanno dando ottima prova. L'entrata di copertura deve essere fatta nel momento giusto e in questo caso era il 14 ottobre. Comunque per ora rimaniamo long sui settoriali che non hanno stoppato sulle currencies e sulle commodities. se avessimo segnali nuovi sulle stocks entrarci. Comunque oggi c'è un segnale sui JNK e TIP e questo vuol dire che i bond stock e inflation sensitive stanno reagendo bene e in linea con le stocks. D'altra parte io credo che questo rimbalzo sia solo temporaneo perchè ci sono state troppe occasioni per entrarci. questo di solito
il mercato lo consente ben poche volte sui minimi. la norma sono reazioni violente in cui la maggiorparte rimane a bocca asciutta o è costretta a ricoprirsi o a entrare a livelli ben piu alti e certo con poco tempo di margine per prendere una decisione. In aggiunta vedo che ancora una volta i volumi sui rialzi sono più bassi dei volumi sui ribassi e poi la correzione non ha ancora raggiunto un livello decente di ritracciamento. quindi penso che rimanendo in una cornice di correzione pur pesante ci si aspetta una ulteriore gamba negativa della stessa dimensione della prima non appena rivà giù. queste sono solo analisi probabilistiche infatti sono ancora investito al 100% su stock e commodities seppur on coperture. Ho ben poco in cash. se la mia ipotesi dovesse essere reale non farei che invertirmi e andare cash e/o short
martedì 3 novembre 2009
Coperture
Correzione in atto

Gli indicatori di cash/stock mi avvisano che il settore favorito è ancora per il 100% le stocks e commodities. Questo però non vuol dire che ci possano essere dei momenti correttivi in cui ci si debba coprire pe rporteggere le posizioni. Questo è uno di quei momenti. Certo la volatilità è aumentata molto e questo depone a favore di una continuazione della correzione che d'latraparte è ancora abbastanza limitata rispetto a tutto il movimento partito a marzo. infatti se vediamo il grafico si vede che i voplumi si sono alzati proprio in coincidenza della correzione che è avvenuta priìoprio al 50% del ritracciamento del bear market partito il 2007. La mia vision è che la ipotesi più plausibile sia quella di una correzione più profonda che deve essere ancora confermata dai bond che comunque sono abbastanza in spolvero tranne quelli a lungo. I movimenti da marzo a giugno e da luglio a ottobre si equivalgono e questo rispetterebbe i criteri di simmetria. ora vediamo se anche questa correzione sarà simmetrica rispetto all'altra di giugno-luglio.
lunedì 2 novembre 2009
Nonostante tutto
Nonostante tutto il sistema mi da ancora favorito lo stock rispetto al cash. questo non vuol dire che non si è proceduto a una forma di copertura shortando e/O coprendo le posizioni in essere. Infatti i primi segnali di problemi si erano avuti il 13 e 14 ottobre in cui le currencies avevano sopravanzato le stocks nel rendimento mensile. Questo poteva essere un segnale early di problemi del mercato come daltr'onde avevo segnalato a tempo debito impostando le due ipotesi di mercato. Ora la più probabile è quindi quella per cui saranno i bond a salire e a far andare le posizioni da semiheadged a total headged. per ora comunque rimango hedged per una parte del portafoglio a breve. Per ora i portafogli a 3 e 6 mesi non sono minimamente intaccati e rimangono in posizione long. se anche loro dovessero avere qualche segnale di debolezza ripeserò la aprte di hedge.
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